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https://www.liquidarte.it/dialoghi-dietro-l-angolo.html
Giovedì 21 novembre alle 17 a Milano, all’Archivio Galleria Lazzaro by Corsi in via Cenisio 50, con il gallerista Adriano Corsi e il curatore della mostra Giammarco Puntelli (in foto insieme a Carlo Motta, responsabile libri illustrati Editoriale Giorgio Mondadori), sarà inaugurata “Dialoghi dietro l’angolo”.
La mostra raccoglie per il pubblico opere di artisti e maestri che il professor Puntelli ha già intervistato sul suo libro Profili d’Artista (Editoriale Giorgio Mondadori), presentato in tutta Italia e in particolare quest’anno al Salone Internazionale del Libro di Torino e a Pontremoli con il sindaco prima degli eventi del celebre Premio Bancarella. In mostra ci saranno opere scelte direttamente dal critico d’arte e autore fra cui alcune dei maestri scelti in questi giorni per essere intervistati per il prossimo libro della collana Profili d’Artista in uscita ad aprile 2025.
All’inaugurazione giovedì 21 novembre alle 17 saranno presentati i maestri e le loro opere e giovedì 5 dicembre alle 17.30 sempre all’Archivio Galleria Lazzaro by Corsi, durante l’inaugurazione della personale “Meditazioni per l’anno che verrà” dedicata al maestro Mario Dall’Acqua (presente all’interno del volume), sarà presentata la nuova copertina e tutte le novità che riguarderanno la collana nel 2025.
Nella mostra “Dialoghi dietro l’angolo”, visitabile fino al 4 dicembre, sarà possibile vedere le opere di: Elisa Aiassa, Antonella Bertoni, Roberto Cafarotti, Silvia Caimi, Giacomo Calcagno, Mario Rei Cannito, Franco Carletti, Luigi Cei, Ornella De Rosa DRO, Francesca Donateo, Marco Faggi, Remo Faggi, Federica Gianfranchi, Matteo Nebuloni, Patrizio Oca, Katia Papaleo, Antonino Parrimuto, Claudia Salvadori, Franco Santini, Serafino Valla.
Prosegue fino al 4 dicembre 2024.
Inaugurazione Giovedì 21 novembre, ore 17,00
Via Cenisio, 50 – Milano
Archivio Galleria Lazzaro by Corsi
Alla Biennale istituzionale d’Arte in mostra opere di grandi maestri
Il secondo periodo espositivo della Biennale Istituzionale d’Arte ‘Città di Senigallia’ si inaugura oggi al Palazzetto Baviera con la presenza di illustri personalità del mondo dell'arte contemporanea, tra cui il Maestro Pablo T e il critico d’arte internazionale Giammarco Puntelli. La mostra 'Storie di Artisti' alla Galleria Expo Ex sarà aperta fino al 29 settembre.
Presenze illustri alla Biennale Istituzionale d’Arte ‘Città di Senigallia’, il secondo periodo espositivo si inaugura oggi (ore 17) al Palazzetto Baviera.
La Biennale, diretta da Pablo T, Maestro dell’astrattismo extrasensoriale di fama internazionale, e organizzata dalla direttrice di Asti Art Gallery Romina Tondo, ospiterà due vere e proprie autorità del mercato dell’arte contemporanea: l’Editoriale Giorgio Mondadori, da sempre punto di riferimento per collezionisti ed esperti, e il professor Giammarco Puntelli, critico d’arte internazionale, art mental coach, con oltre 260 curatele e 22 direzioni artistiche nazionali e internazionali al suo attivo. Il suo nome si lega alla scoperta e alla promozione dei maggiori artisti del panorama italiano contemporaneo: da Botero a Nunziante, da Lodola a Borghi, da Pablo T a Faccincani e tanti altri. Interverranno al vernissage anche la dottoressa Annalisa Puntelli Sacchetti, storica dell’arte, e l’assistente alla curatela, il dottor Paolo Calcari.
La Biennale Istituzionale d’Arte si svilupperà in due tempi: presso il Palazzetto Baviera il pubblico e la stampa potranno assistere alla presentazione degli organizzatori e degli ospiti da parte di Pablo T e delle autorità cittadine.
Poi inizierà la presentazione di ‘Profili d’Artista’, collana prestigiosa dell’Editoriale Giorgio Mondadori. Il professor Puntelli, inoltre, aprirà il cuore pulsante della manifestazione, la mostra ‘Storie di Artisti’ alla Galleria Expo Ex: una straordinaria collettiva d’arte contemporanea che coinvolgerà nomi di grandi maestri, tra cui quello di Stefano Solimani.
La mostra alla Galleria Comunale Expo Ex resterà aperta fino al 29 settembre. Oltre a oggi, dopo l’inaugurazione, sarà visitabile nei seguenti orari: martedì dalle ore 16 alle 19, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 19; domenica dalle 16 alle 19
“Arte in vetrina” per ravvivare il centro storico
https://laliberta.info/2021/04/21/arte-in-vetrina-per-ravvivare-il-centro-storico/
Prosegue con successo l’iniziativa “Arte in vetrina Guastalla” con lo scopo di portare l’arte nelle vetrine di negozi sfitti, vuoti e trascurati da anni. Artisti, artigiani e hobbisti del territorio espongono a titolo gratuito le proprie opere all’interno dei negozi che vengono loro assegnati per circa un mese. Un progetto a cura di Giulia Crema, in collaborazione con Pro Loco per offrire un centro storico più decoroso e attrattivo e restituire dignità alla Galleria Gonzaga, desiderio comune a tanti guastallesi.
Nei giorni scorsi sono state allestite due nuove vetrine, una in Galleria Gonzaga dove espone l’artista Marina Caretta e l’altra in Corso Prampolini dove espone l’artista Roberto Cafarotti.
La vetrina di Corso Prampolini ospita le opere pittoriche di Roberto Cafarotti. Artista poco più che quarantenne, si avvicina al mondo della pittura in età adolescenziale. Frequenta da subito gli studi d’arte di artisti contemporanei, dei quali diventa nel tempo collezionista. Ingegnere ed esperto di marketing, stringe relazioni importanti con pittori moderni, restando affascinato dai diversi stili pittorici. Gira l’Italia alla ricerca di ispirazione. A Latina incontra Enzo Sciotti, fine interprete di alcune tra le più belle locandine di film. A Fabriano stringe amicizia con Paolo da San Lorenzo, allievo di Picasso. A Popoli incontra Lucio Diodati, dal quale apprende l’importanza della figura. Piacevolmente colpito dalla gioia pittorica del ligure Francesco Musante e dai colori freschi di Athos Faccincani, nella sua pittura sintetizza un percorso iniziato molto tempo prima. Ad Assemini viene ospitato da Luigi Pillitu, noto esponente dell’arte naïf. A Gualtieri incontra più volte Nerone (Sergio Terzi) dal quale apprende l’importanza del momento, “dell’essere se stessi qui e ora”.
Il suo grande mentore reggiano Alfonso Borghi, che ritrae a Positano, lo sprona a continuare in una ricerca espressionista dove la figura e la figura femminile sembrano emergere da un discorso ancora più intimo. La critica riconosce nei quadri di Roberto Cafarotti l’amore per la vita, la proporzione e l’attenzione alla linea che deriva da un percorso di studi molto tecnico. Nei suoi quadri vengono ritratti momenti di vita, espressioni e sensazioni, che nella realtà durano solo un attimo. “Lo scopo finale è abbracciare chi guarda, fino a farne parte”.
“Per l’allestimento della vetrina di Roberto Cafarotti – spiega Giulia Crema – mi hanno ispirato le due opere pittoriche con soggetti femminili che colgono attimi di vita quotidiana, autentici e reali. Abbiamo quindi riprodotto la scena di una tavola apparecchiata in modo spartano e l’intimità di un momento come può essere quello di una semplice partita a carte.
Giulia Crema
La Libertà - 21-04-2021